La settimana scorsa (o forse era 2 settimane fa) la cara Benedetta Parodi ha ben pensato di fare un menu dedicato al Grande Nord (....amerò il caldo, ma un viaggio in quelle terre lo devo fare, adoro quei posti!). Ovviamente, il dolce non poteva non essere una cosa super-iper-mega-squisita, pur nella sua semplicità. E, ovviamente, io non potevo non farlo.
Ho seguito la sua ricetta seguendo le sue dosi, anche se sapevo che sarebbe durata poco, perché avevo solo un vasetto di marmellata. In realtà, secondo me, si può fare benissimo con mezzo vasetto, altrimenti diventa troppo "marmellatosa"....ma se a voi piace sentire uno stratone di marmellata, fate pure con uno intero!! :)
Diciamo che la ricetta originale sarebbe con dosi raddoppiate, che se si pensa ai dolci del Grande Nord, non è molto (e nemmeno per casa mia!), ma con queste dosi riuscite a fare comunque una bella treccia, altrimenti se raddoppiate gli ingredienti vi verranno fuori 2 trecce, così avrete la colazione pronta per la mattina successiva! :P
Ingredienti:
1/2 panetto di lievito di birra (12-13g)
125ml di latte
60g di burro
50g di zucchero
1/2 uovo
q.b. scorza di arancia (io ho messo 1 vanillina perché l'arancia non ce l'avevo)
325g di farina
1 vasetto di marmellata (di lamponi, fragoline o frutti di bosco)
q.b. mandorle a lamelle
1/2 uovo
q.b. zucchero di canna
Iniziate sciogliendo il lievito nel latte tiepido o caldo. Fondete il burro e unitelo al latte, poi aggiungete lo zucchero (e volendo la vanillina), il mezzo uovo (quando lo rompete sbattetelo un po' con una forchetta, così si divide meglio), la scorza d'arancia (se non mettete la vanillina) e la farina; mescolate bene e impastate per una decina di minuti, quindi formate un panetto e mettetelo a lievitare coperto per almeno un'ora (più lievita, comunque, meglio è).
Passato il tempo di lievitazione, stendete l'impasto aiutandovi con il matterello e sopra alla carta da forno (stendetelo sopra la carta altrimenti poi diventa impossibile trasferire la treccia senza romperla!). Per darvi un'idea di come dovete stenderla, prendete uno stampo da plumcake: la pasta stesa dev'essere larga circa il triplo dello stampo, e un po' più lunga per poter essere richiusa bene.
Ora dovete ricavare una forma rettangolare al centro dell'impasto steso, aiutandovi con lo stampo da plumcake (se siete bravi potete comunque farvi dei segni senza stampo; non dovete incidere un rettangolo, solo premere leggermente lo stampo per farvi un'idea della parte da farcire), poi incidete sulle due ali laterali delle strisce oblique rivolte tutte alla stessa parte (a spina di pesce).
Farcite quindi la parte centrale con la marmellata e le mandorle (io le ho messe tritate, non le avevo a lamelle), richiudete sopra e sotto e intrecciate le strisce di pasta al centro coprendo la marmellata.
Tagliate e sistemate eventuali eccedenze, quindi spennellate con l'uovo rimasto e spolverizzate con dello zucchero di canna, quindi infornate per circa mezz'ora e 180°C.
Ed ecco il risultato:
Provatela, è davvero buonissima!! E secondo me il profumo di vaniglia è ancora più adatto rispetto all'arancia :)
Spettacolare :)
RispondiEliminache meraviglia!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaGrazie cara!!!
EliminaBacioni!