giovedì 26 aprile 2012

Dolci Tentazioni: Ancora Cupcakes!

Ciao a tutti!
Avevo già provato a fare dei cupcakes (la prima ricetta la trovate qui), ma non erano venuti proprio come li volevo. O, meglio, erano venuti benissimo, ed erano anche morbidissimi, ma secondo me l'impasto era poco per 12 tortini, almeno rispetto a quelli che si vedono ovunque, che vengono belli alti, enormi, ciccionissimi!
Quindi ho provato un'altra ricetta, altrettanto facile, che mi sembrava più adatta alle bocche fameliche di cui vi parlo sempre... Eccola!

Ingredienti per i tortini: 
125gr di burro morbido
125gr di zucchero
1 vanillina
2 uova grandi
125gr di farina
½ bustina di lievito
3 o 4 cucchiai di latte (meglio se a temperatura ambiente)

Per il frosting:
150g di formaggio cremoso spalmabile
70g burro morbido
120g di zucchero a velo
1 vanillina

Preriscaldate il forno a 180°. Sbattete bene il burro con lo zucchero e la vanillina, in modo da creare una crema molto omogenea e morbida (a pomata, come si suol dire). Vi consiglio di amalgamare inizialmente con un cucchiaio, per evitare di sporcare ovunque e per "sciogliere" meglio il burro, e di passare poi alle fruste elettriche.
Aggiungete poi le uova, una per volta, e sbattete bene con le fruste per unire bene l'uovo prima di passare al secondo. Mescolate la farina al lievito, quindi iniziate ad aggiungerla al composto setacciandola e alternandola a un cucchiaio di latte, e mescolando con le fruste o con un cucchiaio. In caso il composto risultasse troppo denso, aggiungete un quarto cucchiaio di latte.

A questo punto, prendete i vostri stampini da muffin/cupcake, imburrateli e infarinateli (se non sono di silicone), e riempiteli per 3/4 con l'impasto appena ottenuto.
Infornate i vostri tortini per circa 15-20 minuti, dipende sempre dal forno. In ogni caso, quando iniziano a diventare belli dorati, dovrebbero essere pronti, e basta fare la solita prova stecchino.

Mentre i cupcakes cuociono, preparate la glassa: sbattete bene il formaggio con una forchetta o con le fruste, aggiungete il burro morbido e sbattete ancora; quando risulta una crema omogenea, aggiungete la vanillina e lo zucchero a velo (vi consiglio di metterne un po' meno, partite da 100g, mescolate e assaggiate, in caso aggiungete fino ad arrivare alla dolcezza desiderata). Quando il frosting è omogeneo, potete lasciarlo così come ho fatto io o colorarlo con dei coloranti alimentari, magari per un'occasione speciale! :)

La cosa importante è che dovrete aspettare che i cupcakes siano completamente freddi prima di decorarli, e vi consiglio di tenere la crema in frigo per un po' prima di utilizzarla, in modo che il burro e il formaggio si ricompattino e possano essere usati come volete.

Io ho messo il frosting con la siringa da pasticcere, cambiando varie punte per fare i diversi ciuffetti, e decorando ulteriormente con dei fiorellini, delle foglioline, delle codette di fondente e le immancabili palline argentate, ma potete sbizzarrirvi!
In realtà ho visto molta gente spalmare il frosting sul cupcake direttamente col cucchiaio. A parte che con la siringa serve molta crema, se non dovete portarli a qualche cena, il cucchiaio è la cosa migliore! Vi risparmiate un sacco di tempo! :)

Io li avevo portati ad una delle nostre cene universitarie...inutile dirvi la mia felicità quando sono stati divorati! :)







Eh si, sono proprio orgogliosa dei miei tortini! :)
Buon Appetito!! :)

Ripubblico questa ricetta per partecipare al contest di Lucia del blog Tra cucina e pc


Incrociate le dita per me!! :)

martedì 24 aprile 2012

Dolci Tentazioni: Crostata morbida

Buongiorno!

Con la ormai consueta fretta, vi scrivo una nuova ricetta per addolcire queste giornate grigie e piovose.
Non so voi, ma io ho dolori ovunque, non ce la faccio più ad avere sempre la coperta addosso... Vorrei anche lavarla e metterla nell'armadio fino all'inverno prossimo...ma se continua così non so se avremo molta estate...

Cooomunque. Torniamo alla cucina, che ci sta sempre bene. Per oggi, una crostata morbida facile facile e molto buona! Fonte: la ormai supercitata Benedetta Parodi! Quando ho visto questo dolce, ho pensato al vasetto di marmellata che avevo in dispensa, e alla cioccolata che avevo in frigo, e ne sono uscite due delizie assolute!! :)

La particolarità sta nello yogurt che va a sostituire una parte del burro e, quindi, ad alleggerire l'impasto. Che va sempre bene, no? :)

Ingredienti:
125 gr di zucchero
1 uovo
75 gr di burro
75 gr di yogurt bianco
300 gr di farina
½ bustina di lievito per dolci
q.b. sale
300 gr di marmellata (o nutella, o crema per i più golosi!!)

Mescolate lo zucchero con l'uovo e un pizzico di sale (se volete mettere anche una vanillina, questo è il momento migliore), quindi sciogliete il burro, lasciatelo intiepidire e aggiungetelo all'uovo. Unite poi lo yogurt, la farina mescolata al lievito e impastate fino ad ottenere una palla. Lasciatela riposare un po' (basta il tempo di pulire il tavolo o quello che avete usato per fare la pasta), quindi tenetene da parte un pezzetto per decorare la torta e con il resto rivestite lo stampo su cui avrete messo della carta da forno.
Lasciate un bordo medio-alto, in modo da poterlo ribaltare in caso fosse troppo alto, quindi farcite con la marmellata o la crema e decorate con la pasta rimasta facendo le classiche striscioline da crostata (fatele strette, essendoci il lievito crescono un po').
Infornate il dolce a 180° per circa 30 minuti (controllate comunque la doratura).


E la crostata è pronta! 



Questa era ancora un po' calda quando l'ho fotografata, ma se non l'avessi fatta in quel momento, sarei rimasta subito senza foto!! Non è durata molto :)

Morbida e buonissima, la crostata è un dolce che piace a tutti, fin da bambini. Ed è sempre di gran successo! :)

Buon Appetito!!

lunedì 23 aprile 2012

Vitello alla menta

Ciao a tutti!

Inizia la settimana: nuova ricetta! Anche se in modo frettoloso, oggi vi voglio proporre la ricetta del secondo tipo di carne fatto a Pasqua, il vitello alla menta. All'inizio ho storto un po' il naso leggendo la ricetta, ma mi sono convinta, e il risultato vi assicuro che è molto buono! :)

Ingredienti:

800g-1kg di scamone di vitello
1 carota
1 cipolla
q.b. brodo
q.b. sale
q.b. pepe
1 vasetto di yogurt grande (quelli da 150g)
q.b. menta (fresca o secca)


Rosolate bene la carne in una teglia con un po' di olio e/o una noce di burro, assieme alla carota e alla cipolla lavate e tagliate a pezzetti (non serve tritare); salate, pepate e aggiungete quindi una buona quantità di brodo (circa 500ml; piuttosto mettetene poca e aggiungete un po' alla volta). Portate a cottura, rigirando ogni tanto la carne nel suo sughetto.
Una volta cotto, passate il fondo di cottura con il frullatore ad immersione. In caso fosse troppo liquida, rimettete la salsa sul fuoco e fatela asciugare a fuoco vivace; in caso contrario, allungate con un goccio d'acqua o di latte.
Tritate la menta e aggiungetela allo yogurt; se avete la menta fresca, meglio; io ho usato la menta essiccata. Per le dosi, regolatevi in base al vostro gusto, la menta è difficile da dosare.
E l'arrosto è pronto! Non vi resta che affettarlo e servirlo accompagnato dalla salsa alla menta.

Anche questo è un piatto facile, dal gusto delicato ma particolare. A casa mia è piaciuto a tutti, la carne è rimasta morbidissima, tanto che si scioglieva in bocca. Provatelo! :)

Buon Appetito!

venerdì 20 aprile 2012

Sformato di verze

Buongiorno a tutti!

Visto che questa primavera non si decide ad arrivare (e muoviti dannazione!!!), ci sentiamo ancora legati emotivamente a cibi e bevande che danno una sensazione di tepore...almeno a casa mia...
Questo piatto è nato un paio di anni fa per cambiare gusto alla verdura che girava per casa in inverno: le tanto demonizzate verze.
Ok, non è una verdura particolarmente amabile (a mio avviso, non sa di niente, e bisogna riempirla di aglio e sale perché prenda gusto, anche se ne mangerei a chili), ma fa molto molto molto bene! Contiene un sacco di vitamine e sali minerali (ecco il perché della puzza.....) e udite udite: contiene pochissime calorie!!!
Quindi, donne: abusate di quest'ortaggio puzzolente ma fantastico!! Sazia un sacco e non ci rimane sui fianchi per mesi. Direi che la puzza in casa si può anche sopportare a questo punto... ^.^

Detto ciò. Passiamo alla ricetta.
Anche qui non vi so dare dosi precise perché ho fatto tutto con quello che era avanzato in casa, ma indicativamente con una verza di media grandezza dovreste riuscire a fare uno sformato in uno stampo da plum cake.

Ingredienti:
verza
q.b. olio evo
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. aglio in polvere
qualche sottiletta e/o formaggio che fonda (tipo Fontina, Asiago...) e/o parmigiano grattugiato
qualche fetta di prosciutto cotto (facoltativo)

Pulite la verza, staccate le foglie e scottatele in acqua bollente qualche minuto, in base alla loro durezza; se le scottate poco, rischiate di trovarvi uno sformato ancora un po' duro, piuttosto scottatele un po' di più, che se anche vi si rompono fate presto a tappare i buchi con qualche pezzetto :)
Se volete mantenere il colore e fermare la cottura, mettetele subito in un contenitore con acqua fredda e ghiaccio, altrimenti basta metterle su un piatto e aspettare che perdano un po' d'acqua e che raffreddino. In ogni caso, prima di fare lo sformato asciugate un po' le foglie o strizzatele.
Prendete uno stampo qualsiasi (plum cake, tortiera tonda, tortiera da ciambellone...), ungetelo leggermente d'olio (potete anche mettere la carta da forno e ungere, soprattutto se avete intenzione di girarlo poi, vi aiuterà) e iniziate a mettere le foglie di verza in modo da creare uno strato che copra bene il fondo.
Se siete a dieta come la sottoscritta, a questo punto scegliete se farla con il prosciutto o con i formaggi. Io l'ho fatta in entrambi i modi, ma l'ultima volta mi sono limitata ai soli formaggi (e pochi anche).
Insaporite la verza con un filo d'olio, un pizzico di sale, pepe, e aglio (io ho messo anche del coriandolo in semi tritato); mettete poi la sottiletta e il fontina (o quello che avete scelto; potete anche mettere solo sottilette!), il prosciutto (tagliato come preferite) e se vi va, anche una spolverata di parmigiano.
A questo punto ripetete i passaggi: verze, sapori, formaggi e prosciutto, fino al riempimento dello stampo.
Infornate a 180° fino a quando il formaggio sarà sciolto e la verdura inizierà a prendere colore.

Ecco le foto:

In teglia rettangolare, con prosciutto
In stampo da plum cake (intero)
In stampo da plum cake (tagliato)
















Se fate strati sottili, di formaggio ne basta veramente poco, si sentirà un sacco (soprattutto la sottiletta! *.*), e vedrete che riuscirete ad apprezzare la verza o a farla apprezzare anche a chi non ne vuole sapere :)
I miei hanno apprezzato moltissimo, è stato letteralmente divorato! Piccole soddisfazioni :)

Buon Appetito!

mercoledì 18 aprile 2012

Vitello alle mandorle

Buon pomeriggio a tutti!

Tornando alle ricette del pranzo di Pasqua, vi faccio vedere uno dei due piatti di carne che abbiamo preparato: un tenerissimo vitello accompagnato da una salsa alle mandorle buonissima!! Un piatto sontuoso, perfetto per le feste in famiglia o con gli amici! :)

Anche rispetto all'altro pezzo di carne proposto, questo è stato il preferito da tutti e qualcuno ha anche fatto il bis, che in quei pranzi è cosa rara! :)

Allora, veniamo subito al sodo. Ingredienti:
per 1kg di girello di vitello:
150g di mandorle tostate e spellate
2 cipolle (o 3-4 scalogni piccolini)
q.b. burro e/o olio evo
q.b. aglio (fresco o in polvere)
q.b. timo (fresco o secco)
2 foglioline di alloro (o 1 grande)
q.b. sale
q.b. pepe
1 bicchiere vino bianco circa
1 tuorlo d'uovo
2 cucchiai creme fraiche (se non ce l'avete, va bene la panna fresca montata, con l'aggiunta di un po' di succo di limone!)


Per iniziare, tritate le mandorle al mixer per 5-10 minuti (se riuscite a far venire una crema, meglio, ma serve un po' di tempo. A me è venuta una polvere granulosa, ma andava bene lo stesso).
Rosolate la carne in una teglia con un po' di burro e/o un goccio d'olio (io ho usato un po' di entrambi), la cipolla tritata, l'aglio, il timo, l'alloro, sale e pepe. Appena sarà sigillata (una volta rosolato ogni lato), aggiungete il vino bianco (dev'essere abbondante, l'arrosto cuocerà con il vino e i suoi stessi succhi).
Quando la carne è cotta, toglietela dal sugo, e passate quest'ultimo con un frullatore a immersione, rimettetelo sul fuoco, aggiungete il tuorlo d'uovo e mescolate bene per amalgamare, anche con una frusta. Aggiungete poi la panna acida (o creme fraiche), mescolate e, se il sugo fosse troppo liquido, lasciatelo asciugare un po' sul fuoco. Se, invece, risultasse troppo denso, allungate con un po' di latte.
Tagliate la carne a fette e servitela con il suo sughetto.

E il piatto è pronto!

Potete usare anche altri tipi di carne per questa ricetta, il vitello però rimane più morbido.

Come per Natale, anche a Pasqua non sono riuscita a fotografare il secondo. C'è sempre troppo casino in casa mia in quelle occasioni... ^.^
Vi posso comunque assicurare che era bellissimo e buonissimo, se potete credermi!
Provare per credere!

Buon Appetito! :)

martedì 17 aprile 2012

Ravioli al radicchio

Buon pomeriggio!

Ancora non mi sembra vero....proprio oggi sono arrivata a 10.000 visite!! Ricevere così tanto seguito vuol dire molto per me, finalmente qualcosa che va a buon fine!! Sono super-iper-felice!!! Grazie, grazie, grazie! :D
Mando un bacione e un abbraccio virtuali a ogni singolo lettore di questo blog, fisso o passeggero che sia. Spero di potervi appassionare ancora per molto con questa mia attività, e spero anche che le mie ricette vi tornino utili per ogni occasione! :)

Per festeggiare, vi volevo far vedere una delle mie creazioni in fatto di pasta fresca; questi ravioli sono nati per l'esigenza di usare del radicchio già cotto per altre preparazioni e avanzato.
Ho preparato la pasta con le solite dosi (per la ricetta: cliccate qui), ho tirato la sfoglia molto sottile, l'ho tagliata con un bicchiere e riempita.

Gli ingredienti per la farcia sono:
1 scalogno
q.b. olio evo
2-3 teste di radicchio medio-grosse
q.b. vino rosso
q.b. sale
q.b. pepe
formaggio (grana a scaglie, gorgonzola, ricotta...)

Tritate lo scalogno e fatelo rosolare in una teglia con un po' d'olio, quindi aggiungete il radicchio lavato e tagliato a striscioline e continuate a rosolare. Sfumate con un po' di vino, poi salate e pepate e portate a cottura a fuoco dolce, mescolando spesso.
Una volta raffreddato il radicchio e pronta la pasta, mettete un piccolo mucchietto di radicchio al centro del raviolo, e poneteci sopra un pezzetto del formaggio che preferite, quindi spennellate d'acqua o di albume d'uovo il bordo del raviolo, e chiudetelo come preferite.

Potete anche congelarli una volta pronti, mentre li preparate li mettete su un vassoio spolverizzato di farina, li ponete così in freezer e appena si sono congelati li mettete in un sacchetto; poi potrete scongelarli quando ne avrete bisogno.
Cuoceteli in abbondante acqua salata, anche se appena tolti dal freezer, e conditeli con burro e salvia o panna. Se vi viene in mente qualche altro condimento, fate pure! L'importante è che ci sia tanto parmigiano con cui servirli! :)

Buon Appetito!

Dolci Tentazioni: Torta delle rose

Buongiorno a tutti!

Qualche giorno prima di Pasqua, io e mia madre siamo andate a fare la spesa, e vicino al reparto del pane abbiamo visto delle splendide torte delle rose in vendita. Pochi giorni prima avevamo visto la ricetta di Benedetta Parodi, semplicissima e anche veloce, con un risultato ottimo!
In quel momento mia madre mi ha guardata e...."Potremmo farla per Pasqua.....".
Decisione presa all'istante, per la cena di Pasqua ci sarebbe stata una splendida torta delle rose in tavola. E così è stato! :)

Ecco qui la ricetta:

per la pasta:
150 ml di latte
3 cucchiai di olio di semi
3 tuorli d'uovo
1 cucchiaio di zucchero
la scorza di 1 limone
350 gr di farina
1 cubetto di lievito di birra
sale

per la crema:
150 gr di zucchero
150 gr di burro

Mescolate i tuorli con lo zucchero, il sale, l'olio e la scorza di limone, quindi intiepidite il latte e aggiungetelo. Incorporate la farina e il lievito sbriciolato, poi impastate bene fino a formare una palla d'impasto. Lei l'ha steso subito, io l'ho rimesso nella terrina, l'ho coperto e l'ho lasciato lievitare almeno una mezz'oretta...il tempo di pulire il tavolo, fumare una sigaretta, fare quattro chiacchiere e preparare la farcia :)
Sciogliete leggermente il burro e mescolatelo con lo zucchero (io l'ho messo al microonde, ma non serve che sia liquido, l'importante è che sia morbido per poterlo amalgamare bene allo zucchero); deve risultare una crema ben omogenea. Se fosse troppo liquida, mettetela qualche minuto in frigo, fino a quando si sarà addensata.
Stendete quindi la pasta abbastanza sottile e più rettangolare possibile, aiutandovi con il matterello (qualche millimetro di spessore, non troppo), spalmateci sopra un sottile strato di crema al burro e arrotolatela. Tagliate il rotolo a fette della stessa dimensione e disponetele in piedi su una tortiera rivestita di carta forno. Tenete i rotolini un po' distanziati tra loro, poiché cresceranno molto.
Coprite la tortiera con un canovaccio e lasciate lievitare in un posto tiepido per almeno un'oretta (fino a quando i rotolini si saranno appiccicati tra loro), quindi infornate a 180° per una mezz'oretta.
Se poggiate la teglia sulla griglia, mettete sotto il piatto del forno rivestito di carta per sicurezza, potrebbe gocciolare un po' di burro.

Ecco il risultato:




Io ho fatto doppia dose perché eravamo in molti, ma con la dose singola viene fuori una bella tortina (come la prima foto, è una tortiera da 26 cm di diametro) :)
Mia madre era quasi più orgogliosa di me quando l'ho sfornata :)

Se non la servite subito, potete farla raffreddare e tenerla chiusa in un sacchetto da freezer fino al momento del dessert. Se vi piace tiepida (e vi assicuro che è buona in ogni modo!! :P), potete passarla qualche minuto al forno a 50°, così si scioglierà appena la crema al burro, e la pasta diventerà ancora più morbida!

Facile, buona e di sicuro successo, la torta delle rose vi farà fare un figurone! :)

Buon Appetito! :)

lunedì 16 aprile 2012

Tartine di Barbie

(Ricetta di Alessandro Borghese)

Buona sera!
Per il pranzo di Pasqua, cercavamo degli antipastini interessanti, semplici e gustosi, ma diversi dalla classica fetta di prosciutto e salame con grissino (che poi alla fine abbiamo messo comunque!).
Un sabato mattina stavo guardando Cucina con Ale, ed ecco spuntare l'idea: delle tartine con pomodorini secchi, robiola e pistacchi. Fatta! :)
Le dosi che vi scrivo sono quelle di Borghese; noi in realtà ci siamo un po' arrangiate ad occhio :)

Ingredienti:
8 fettine di baguette
8 pomodorini sott'olio
100g di robiola
2 cucchiai di granella di pistacchi

Io ho usato delle fettine di pane da toast (tipo pan carré) già tagliate e confezionate così (sono grandi circa 1/4 di una fetta di pane da toast, sono proprio da bocconcino). In realtà potete usare qualsiasi tipo di pane, da toast, da tramezzini, quello che avete in casa. Mentre tostavo il pane in forno, ho tagliato i pomodorini a metà e li ho poi adagiati sul pane tostato. Ho leggermente sbattuto la robiola per renderla cremosa e l'ho messa sopra i pomodorini.
Per completare, ho aggiunto la granella di pistacchi sopra la robiola.

Et voilà!
Questo era il nostro piatto di antipasti pasquali:

Da sx in senso orario:
un rotolo di pasta sfoglia farcito (a presto la ricetta!),
un cous cous mediterraneo,
una cialda al formaggio con salame e crudo
e la tartina di barbie! 
Buon Aperitivo!! :)

Dolci Tentazioni: Torta di briciole

(Ricetta di Anna Moroni)

Buongiorno a tutti! :)
L'ora di pranzo si avvicina, ed ecco una ricettina veloce veloce, di quelle che piacciono a me, per un dolce semplice e buonissimo! La ricetta l'avevo vista alla prova del cuoco un bel po' di tempo fa, me l'ero scritta e ve la propongo ora :)

Ingredienti:
130 g di burro temperatura ambiente
130 g zucchero semolato
1 vanillina o un altro aroma
1 uovo intero
1/2 bustina di lievito per dolci
400 g di farina

per la farcitura:
marmellata, nutella, cioccolato o quello che vi passa per la testa!

Sbattete con le fruste il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, quindi aggiungete la vanillina e l'uovo e montate fino all'incorporo. Mescolate la farina ed il lievito ed aggiungeteli: verrà un composto molto "bricioloso", e dovete a questo punto sbriciolarlo ulteriormente con le mani. Una volta che l'impasto è omogeneo, mettetene metà in una tortiera imburrata e infarinata o rivestita di carta forno, premendo leggermente per compattare il fondo, quindi spalmate la marmellata (o cioccolato a pezzetti, io c'ho messo degli ovetti al cioccolato, che anche se non si sono sciolti, erano buonissimi!); per completare, sbriciolate sopra la farcitura il rimanente impasto, quindi infornate a 180° per circa 40 minuti.

Il risultato è questo, una specie di sbrisolona farcita:



Potete servirla così, molto semplice, oppure cosparsa di zucchero a velo. In ogni caso, è buonissima! :)

Buon Appetito!

domenica 15 aprile 2012

Pollo al limone e soia

Buongiorno!
L'altra sera, come sempre, non sapevo cosa fare per cena. L'idea era quella di mangiare del pollo, dato che ne avevamo fatto scongelare un po', ma non sapevo come cuocerlo.
Non volevo fare il classico petto di pollo alla piastra, non volevo fare scaloppine, non volevo un semplice aroma al rosmarino. Insomma, volevo provare qualcosa di nuovo, oppure avrei ripiegato sul pollo al curry, sicuro.
Alla fine, mi è venuta un'idea: pollo al limone con salsa di soia. Bisogna solo decidere gli ingredienti, il resto verrà da sè. E così è stato! A voi la ricetta!

Ingredienti:
1 cipolla bianca medio-grossa (o 2-3 scalogni medi)
q.b. olio
1 noce di burro (facoltativo)
600g petto di pollo (intero o a bistecche)
q.b. farina di riso
1 limone (succo e un po' di scorza)
4 cucchiai salsa di soia
1 pizzico di sale
1 bicchiere di latte circa.

Tritate la cipolla (più i pezzetti sono piccoli, meglio è), e fatela rosolare in una padella con un po' d'olio, una noce di burro e un goccio d'acqua. Tagliate il pollo a bocconcini più o meno piccoli secondo il vostro gusto, infarinateli e metteteli in padella con la cipolla (se non avete la farina di riso, usate la farina 00, la salsina la fa comunque; la particolarità della farina di riso è che fa una crosticina fantastica sul pollo!). Fate rosolare per bene, aggiungendo un goccio d'acqua se il tutto risultasse troppo asciutto. Aggiungete poi il succo di limone e un po' di buccia grattugiata (solo la parte gialla!), fino a quando otterrete il profumo desiderato (come se fosse una scaloppina). A questo punto aggiungete la salsa di soia, mescolate per bene e assaggiate; se non fosse abbastanza saporito, mettete un pizzico di sale e/o ancora salsa di soia. Quando questa si è ben amalgamata, aggiungete il latte e mescolate per diluire la salsina (se con un bicchiere rimane ancora molto denso, aggiungete ancora un po' di latte).
Una volta cotto, servite da solo o con del riso bollito (in questo caso allungate bene il sughetto col latte).



I miei hanno apprezzato moltissimo, quindi mi sa che lo rifarò presto.  La cosa bella è che un piatto velocissimo e pieno di gusto! :)

Buon Appetito!! :)

mercoledì 11 aprile 2012

Cous cous mediterraneo

Buongiorno! Visto che ultimamente non riesco più a farne a meno, eccovi un'altra sfiziosa idea per un cous cous leggerissimo ma molto buono, in stile...mediterraneo! :)

Bello da vedere perché colorato, buono da mangiare perché contiene i nostri sapori, quelli della pizza, del sugo, della nostra tradizione gastronomica. Un piatto estivo da provare, assolutamente! (Mi sa che quest'estate me lo mangerò spesso... :P)

Ingredienti per una porzione (per più persone moltiplicate solo il cous cous e l'acqua; per la mozzarella, potete fare anche una in 2, dipende dalla grandezza e da quanto vi piace!)
70g cous cous precotto
80g acqua
q.b. olio evo
q.b. sale
qualche pomodorino
1 mozzarella piccola (io ho usato quella per pizza, che non fa molta acqua)
q.b. basilico
verdura fresca mista di accompagnamento

Fate scaldare l'acqua con un goccio d'olio e un pizzico di sale, quando è calda versate il cous cous, sgranate, coprite e lasciate riposare. Intanto, tagliate i pomodorini a pezzetti e conditeli con olio e sale, poi tagliate la mozzarella a cubettini, e unite entrambi gli ingredienti al cous cous che ormai avrà assorbito tutta l'acqua (non mettete troppa acqua dei pomodori). Aggiustate di olio e sale, quindi aggiungete un po' di basilico tritato e il piatto è pronto!


Io l'ho impiattato usando una formina improvvisata e circondandolo di valeriana e pomodorini conditi con un goccio d'olio e un pizzico di sale, voi potete sbizzarrirvi :)
Anche questo può essere servito come antipasto, volendo,

Buon Appetito!! :)

martedì 10 aprile 2012

Cous cous al pesto e melanzane fritte

(Ricetta di Benedetta Parodi)

Buongiorno a tutti!
E' stata una settimana abbastanza piena di lavoro per la sottoscritta: un sacco di pulizie, decorazioni e cucina per la Pasqua, dato che i parenti sono venuti a mangiare a casa mia. 
Da oggi cercherò di scrivere e pubblicare almeno una ricetta al giorno, sia dei piatti che ho proposto al pranzo pasquale, sia di altri pranzi e cene. 
Partirei da questo cous cous tanto semplice quanto buono. La prima volta che ho provato a fare il cous cous non mi aveva entusiasmata, non conoscendo bene il metodo di cottura, il condimento adatto ecc. 
Ho studiato guardando delle amiche e adesso lo mangerei sempre! 
Questa ricetta l'ho presa da Benedetta Parodi; l'ha provata il mio fidanzato e me l'ha consigliata, e non appena ho avuto tempo l'ho fatta :) 

Vi scrivo le dosi per 2 persone (che hanno una certa fame):

140g di cous cous precotto
160g di acqua
q.b. sale
q.b. olio evo
q.b. olio di semi per friggere
1 melanzana 
1 mozzarella (meglio se di quelle per pizza, che non fanno acqua)
1 o 2 cucchiai di pesto
q.b. basilico 

Portate l'acqua a ebollizione con olio e sale. Non appena inizia a sobbollire, versate il cous cous, sgranatelo bene con una forchetta, spegnete il fuoco e coprite. 
Mentre il cous cous rinviene, lavate la melanzana, tagliatela a cubetti e salatela (se volete che perda un po' di acqua e di amaro e diventi più leggera), ricordandovi di sciacquarla bene poi. Tagliate a dadini anche la mozzarella, quindi preparate l'olio per friggere. Sciacquate la melanzana, asciugatela bene (cosa molto importante, altrimenti vi ustionerete con l'olio caldo!) e friggetela fino a quando non sarà bella croccante e morbida dentro. Una volta cotti i dadini, metteteli a scolare in un piatto rivestito di carta assorbente, quindi mescolate al cous cous il pesto, aggiungete la mozzarella, la melanzana fritta e intiepidita e aggiustate di basilico, olio e sale. 

Et voilà!



Io l'ho servito usando una tazza piccola leggermente unta d'olio per sformarlo sul piatto, con del basilico sopra e dei pomodorini leggermente conditi a fianco. Un piatto ottimo, leggero (a parte la melanzana, ma se non ne mettete molta, è un piatto unico molto leggero) e molto gustoso, che in una serata primaverile o estiva vi può far fare anche un'ottima figura con gli amici! :)
Volendo, può anche essere servito come antipasto, tagliando la melanzana e la mozzarella a pezzetti piccoli piccoli, e sformandolo con l'aiuto di un bicchierino, magari come quelli da liquore :) 

Buon Appetito!! :)

giovedì 5 aprile 2012

Lezioni di cucina: Pappardelle al nero di seppia

Buon pomeriggio a tutti!

Questo pranzo di Pasqua è stato il peggiore degli ultimi anni, in quanto ad organizzazione culinaria. In realtà ci siamo portate avanti bene a cucinare, forse meglio del solito, ma per scegliere i piatti, una fatica!

Ho pensato di fare della pasta fresca perché avevo molte uova, e le pappardelle mi ispiravano per la loro semplicità. Guardandomi poi intorno, ho avuto l'illuminazione di usare il nero di seppia. Ma come?
Era la prima volta che lo usavo, e devo dire che è andata più che egregiamente! La pasta è visivamente spettacolare, e il gusto immagino che ci si avvicini! :)

In realtà il procedimento è lo stesso usato per la pasta all'uovo normale (potete trovare la ricetta qui), con un'unica differenza: quando sbattete le uova, aggiungete anche il nero di seppia.

Per quanto riguarda il dosaggio, io sono andata ad occhio. Ho impastato 12 uova, e ho aggiunto 4 bustine da 4g di nero di seppia. Diciamo che come dose potete fare una bustina da 4g ogni 3-4 uova, indicativamente.

La cosa importante è impastare bene. La pasta deve avere un colore omogeneo, quindi dovrete lavorarla un pochino. Se poi la lasciate riposare in frigo, sappiate che si ammorbidirà molto, quindi potrete rimaneggiarla ancora un po' una volta tirata fuori dal frigorifero e riamalgamare bene il colore.

Una volta che avrete steso la sfoglia, infarinatela molto bene, quindi arrotolatela abbastanza stretta e tagliate fettine dello spessore desiderato (per le pappardelle basta circa 1cm), quindi srotolatele e mettetele ad asciugare su un vassoio (vi consiglio di arrotolare qualche fettuccina insieme a mo' di nido e metterle poi ad asciugare o direttamente in freezer).

Per il sugo, ci risentiamo fra qualche giorno, per ora vi posto solo la pasta che ho fatto stamattina :)





Buon Appetito!! :)

mercoledì 4 aprile 2012

Frittelle di patate

Buongiorno a tutti! 

Mi scuso per la mia momentanea assenza, ma sono un po' presa dallo studio, dalla casa e dai preparativi per Pasqua...immaginate il delirio!
Ovviamente, vi renderò poi partecipi delle mie creazioni culinarie e pseudo-"artistiche" (nonostante siano "pseudo", le virgolette sulla parola "artistiche" è meglio metterle....ho perso la mia vena artistica dopo le medie, sob sob!), sempre se vengono bene!! :)

Intanto, trovo 5 minuti liberi per scrivervi questo post, per una ricettina da motomondiale (super veloce!) adatta a tutti, bambini, anziani, genitori e malati di dieta. Quasi. 
Lo so, il fritto non è salutare. Ma chi non sbava su un bel piatto di patate fritte? Alzi la mano chi non le ha mai prese quando si è trovato in un bar-ristorante-tavola calda-sagra-paninarodelle4di mattina vedendo che sul menù niente ispira. Dai, dai. Lo sapevo, nessuno. O forse tu, là in fondo, magra come un chiodo con i jeans che sembrano un paio di miei orecchini. Ecco, tu forse non le hai mai ordinate. 

Per tutto il rimanente genere umano, ecco queste squisite frittelle di patate, una vera goduria!


Ingredienti:
patate
olio per friggere
sale
farina

Dosi non ne metto perché non le so. Io sono tornata a casa e ho trovato questo ben-di-dio a tavola, e la settimana dopo le abbiamo rifatte per cena... SLURP!

Lavate, pelate e mettete le patate in acqua. Asciugate e grattugiate una patata per volta, in modo da non farle annerire. Preparate in una padella alta l'olio per friggere (almeno 2 dita d'olio), quindi salate le patate grattugiate e aggiungete la farina (circa 1 cucchiaio e mezzo per patata, se sono grosse). Deve rimanere un impasto molto morbido, quasi difficile da appallottolare. Per fare le "polpette", aiutatevi con della farina sul piano di lavoro, quindi prelevate un po' di impasto con un cucchiaio e formate le frittelle direttamente sulla farina. Devono comunque rimanere molto molli, altrimenti in cottura diventeranno dure e sporcheranno tutto l'olio.
Non appena saranno dorate (bastano pochi minuti per lato), toglietele dall'olio e posatele su un piatto coperto con della carta assorbente. Quando saranno tiepide o fredde potrete poi farcirle con formaggio, salumi o quello che vi passa per la testa :)
Sono buonissime anche con dell'erba cipollina tritata insieme alle patate, oppure potete aromatizzarle con del parmigiano, o con gli aromi che vi passano per la testa :)

Una cena sostanziosa, ma una frittura ogni tanto non uccide, no?? :)

Buon Appetito!!


Ripubblico questa ricetta per partecipare al contest di Lucia del blog Tra cucina e pc


Incrociate le dita per me!! :)